La donazione del sangue si caratterizza in tipologie differenti, a seconda che vogliamo donare sangue intero, piastrine o plasma. In base a quello che doniamo cambiano le periodicità che devono intercorrere tra i vari tipi di donazione.
Nella nostra opera di donazione volontaria, possiamo scegliere quella che preferiamo, per compiere comunque un gesto che fa del bene a chi riceve ma anche a chi dona.
La legge norma tutti gli aspetti in merito ai criteri per la selezione dei donatori, i requisiti fisici e su come conservare le donazioni. nell'apposita sezione di questo sito puoi consultare questa normativa.

Intervalli minimi tra donazioni
Donazione Precedente | Donazione Successiva | Intervallo Minimo |
Globuli rossi + plasma | Globuli rossi + plasma | 90 giorni |
Globuli rossi + piastrine | Globuli rossi + piastrine | 90 giorni |
Plasma + piastrine | Plasma + piastrine | 14 giorni |
Due unità di piastrine | Due unità di piastrine | 30 giorni |
Sangue intero/Piastrine | Due unità di piastrine | 30 giorni |
Due unità di globuli rossi | Due unità di globuli rossi | 180 giorni |
Due unità di globuli rossi | Sangue intero | 180 giorni |
Due unità di globuli rossi | Plasma | 30 giorni |
Donazione Precedente | Donazione Successiva | Intervallo Minimo |
Sangue Intero | Sangue Intero | 90 giorni |
Sangue Intero | Plasma | 30 giorni |
Sangue Intero | Piastrine | 30 giorni |
Plasma | Sangue Intero | 14 giorni |
Plasma | Plasma | 14 giorni |
Piastrine | Piastrine | 14 giorni |
Come indicato nell’allegato IV del decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, il numero massimo di donazioni di sangue intero nell’anno non deve essere superiore a 4 per l’uomo e per la donna non in età fertile, a 2 per la donna in età fertile.
Il numero massimo consentito di piastrinoaferesi è di 6 all’anno.
L’intervallo tra due donazioni di sangue intero non deve essere inferiore a 90 giorni.
- Globuli rossi concentrati + plasma, 4 donazioni per l’uomo e per la donna non in età fertile, 2 donazioni per la donna in età fertile.
- Globuli rossi concentrati + piastrine, 4 donazioni per l’uomo e per la donna non in età fertile, 2 donazioni per la donna in età fertile.
- Plasma + piastrine, 6 donazioni.
- Due unità di concentrato piastrinico, 3 donazioni.
- Due unità di globuli rossi, 2 donazioni.
Donazione di sangue intero

Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-10 minuti.
Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubici +/- 10%
Oggi il sangue intero viene utilizzato quasi esclusivamente per la produzione degli emocomponenti (plasma, piastrine, globuli rossi). Si può donare sangue intero ogni 3 mesi per i maschi e le donne non in età fertile, mentre per le donne in età fertile sono previste al massimo due donazioni l’anno con un intervallo minimo di 3 mesi.
Aferesi e Plasmaferesi
Aferesi :
Si esegue con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le componenti ematiche, trattenendo quelle di cui si ha necessità (plasma, piastrine, ecc), mentre i restanti elementi vengono restituiti successivamente, utilizzando un unico accesso venoso. Ha una durata compresa tra i 40/50 minuti (per la plasmaferesi) e i 90 minuti (per la piastrinoaferesi).
Plasmaferesi: donazione di plasma
Nell’aferesi (termine greco che significa l’atto del "portar via"), attraverso l’uso di separatori cellulari, si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità: plasma (plasmaferesi) o piastrine (piastrinoaferesi), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi.
Nel caso della plasmaferesi, il volume prelevato deve essere compreso tra un minimo di 600 ml e un massimo di 700 ml al netto dell’anticoagulante, con un volume massimo complessivo di 1,5 litri al mese e 12 litri nell’anno.
Soltanto una parte del fabbisogno annuo di albumina e fattore VIII e degli altri plasmaderivati viene prodotta in Italia; la restante parte deve essere importata comportando una spesa notevole e un potenziale maggior rischio di malattie trasmissibili.
Come si dona il plasma

La plasmaferesi si esegue con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le componenti, restituendo le cellule al donatore in un processo continuo, attraverso un unico accesso venoso. Questa donazione ha una durata variabile da 35 minuti a 50 minuti circa, si effettua preferibilmente su appuntamento e poiché sono necessarie apparecchiature specifiche (separatori cellulari) si effettua presso strutture trasfusionali abilitate. I requisiti per la donazione del plasma sono simili a quelli per la donazione del sangue intero. L'intervallo tra una donazione e l'altra di solo plasma, può essere anche di solo 14 giorni poiché il plasma si rigenera molto rapidamente) senza alcuna conseguenza o ripercussione negativa.
Piastrinoaferesi: donazione di piastrine
La piastrinoaferesi consiste nel prelievo delle sole piastrine. Oltre ai requisiti necessari alla donazione di sangue intero, il donatore di piastrine dovrà avere un normale assetto emocoagulativo.
Può essere effettuata con metodica di centrifugazione mediante alcuni cicli durante i quali l’apparecchiatura utilizzata separa la parte corpuscolata del sangue dal plasma; quest’ultimo viene raccolto in una sacca satellite in attesa di essere restituito al donatore. Dalla parte corpuscolata vengono estratte automaticamente a circuito chiuso, senza possibilità di contaminazione, le piastrine che si raccolgono in una apposita sacca.
Il ciclo si conclude con la reinfusione al donatore del plasma, dei globuli rossi e dei globuli bianchi. A questo punto inizia il nuovo ciclo, fino al raggiungimento della quota desiderata di piastrine. Non si possono eseguire di norma più di 6 piastrinoaferesi l’anno; l’intervallo minimo consentito tra due piastrinoaferesi e tra una piastrinoaferesi e una donazione di sangue intero è di quattordici giorni, mentre tra una donazione di sangue intero e una piastrinoaferesi è di un mese. Tutto il procedimento dura circa un’ora e mezza. Le piastrine raccolte verranno utilizzate entro 5 giorni dal prelievo per la terapia di alcune gravi malattie come per esempio le leucemie, per i pazienti oncologici in chemioterapia e come supporto fondamentale nei trapianti di midollo osseo.
Autotrasfusione
Autotrasfusione
L’autotrasfusione è una procedura trasfusionale che consiste nel trasfondere al soggetto unità del suo stesso sangue e si realizza con una delle seguenti modalità:
- predeposito
- recupero perioperatorio
- emodiluizione normovolemica

Il metodo più utilizzato è il predeposito, una tecnica trasfusionale con la quale si preleva il sangue dal donatore che sarà anche ricevente, per compensare le perdite di sangue che si possono verificare nel corso di interventi chirurgici programmati.
Alcuni giorni prima dell’intervento vengono prelevate unità di sangue dal paziente, in fasi successive, fino a raggiungere la quantità prevedibilmente necessaria, in modo da consentirne l’eventuale utilizzo durante l’intervento operatorio e/o successivamente allo stesso. Il sangue prelevato viene conservato secondo i metodi tradizionali e quindi trasfuso, in caso di necessità.
I principali vantaggi dell’autotrasfusione sono:
- eliminazione delle reazioni di incompatibilità
- eliminazione del rischio di trasmissione di malattie infettive
- riduzione del rischio di immunizzazione da antigeni diversi, con possibili manifestazioni a distanza
- risparmio di sangue
Il paziente deve essere informato che le unità predepositate vengono conservate fino a scadenza della componente eritrocitaria e che sono disponibili solo per le sue necessità trasfusionali. La scadenza dell’unità di predeposito, le relative modalità di conservazione e di trasporto sono analoghe a quelle per le unità di sangue omologhe.
Donazione Multipla
Tipologie di donazione multipla
Grazie all’impiego di separatori cellulari è oggi possibile effettuare anche donazioni multiple di emocomponenti, come ad esempio una plasmapiastrinoaferesi (donazione di plasma e piastrine), una eritroplasmaferesi (donazione di globuli rossi e plasma), una eritropiastrinoaferesi (donazione di globuli rossi e piastrine), una donazione di piastrine raccolta in due sacche, una donazione di 2 unità di globuli rossi.

L’elenco completo dei volumi minimi e massimi per ciascuna tipologia di donazione è contenuto nell’allegato V parte A del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.